La nostra società vanta una vasta esperienza, più che ventennale, nel campo dell’acustica ambientale. I nostri Tecnici Competenti in Acustica, regolarmente iscritti nelle Liste Regionali, sono specializzati e capaci di rispondere a tutti gli adempimenti di legge avendo a disposizione la strumentazione necessaria. La principale norma che regola l’argomento la Legge Quadro n° 447 del 1995, che ha introdotto gli obblighi e le funzioni cui sia gli Enti sia i privati sono tenuti ad adempiere. Questi obblighi, sono stati resi operativi e ulteriormente disciplinati dai vari Decreti Attuativi e Leggi Regionali che sono stati emanati nel corso degli anni. La Servit HSE S.r.l. oltre ai rilevamenti fonometrici per la valutazione dei rischi sui luoghi di lavoro, si occupa di:
- Scuole e asili nido;
- Ospedali;
- Case di cura e di riposo;
- Parchi pubblici urbani ed extraurbani;
- Nuovi insediamenti residenziali prossimi alle strutture ed opere contenute nell’art. 8 comma 2 L.Q. 447/1995.
La valutazione previsionale d’impatto acustico è un documento tecnico che viene richiesto in fase di progettazione di un’opera, oppure per ottenere concessioni o autorizzazioni. Scopo della valutazione è di verificare la compatibilità acustica dell’opera con l’ambiente in cui essa si dovrà collocare.
La norma obbliga a corredare le domande per il rilascio delle Concessioni Edilizie per nuovi impianti ed infrastrutture quali: attività produttive, sportive e ricreative, postazioni di servizi commerciali polifunzionali; analogamente anche le domande di licenza o autorizzazione all’esercizio di attività produttive devono presentare tale documento (art.8 comma 4 della L.Q. 447/95).
Queste a differenza delle precedenti, vengono eseguite post opera; lo scopo è di valutare che l’attività o la manifestazione che si trova in una determinata zona classificata acusticamente da apposito piano, rispetti i valori differenziali, i limiti di emissione e immissione (DPCM 14/11/1997).
La Legge 26 ottobre 1995, n. 447 “Legge quadro sull’inquinamento acustico” all’art. 8 prevede che nell’ambito delle procedure stabilite per i progetti sottoposti a valutazione d’impatto ambientale, ovvero su richiesta dei Comuni, i competenti soggetti titolari dei progetti o delle opere predispongano una documentazione d’impatto acustico relativa alla realizzazione, alla modifica o al potenziamento di:
- aeroporti, aviosuperfici, eliporti;
- strade di tipo A (autostrade), B (strade extraurbane principali), C (strade extraurbane secondarie), D (strade urbane di scorrimento), E (strade urbane di quartiere) e F (strade locali), secondo la classificazione di cui al D.Lgs. 30 aprile 1992 n. 285, e successive modificazioni;
- discoteche;
- circoli privati e pubblici esercizi ove sono installati macchinari o impianti rumorosi;
- impianti sportivi e ricreativi;
- ferrovie ed altri sistemi di trasporto collettivo su rotaia.
- una valutazione previsionale dei requisiti acustici effettuata in fase di progetto basandosi sulle caratteristiche della struttura che si andrà a costruire (materiali, posa in opera, disposizione);
- la verifica della rispondenza dei Requisiti acustici effettuata sugli elementi costruttivi ultimati.
- locali adibiti a pubblico spettacolo;
- luogo d’intrattenimento danzante;
- circoli privati con autorizzazione;
- pubblici esercizi limitatamente al caso attività di somministrazione esercitata congiuntamente all’attività d’intrattenimento o svago (nota del ministero dell’ambiente, 30 aprile 2004).
Il Piano di Zonizzazione Acustica è uno strumento tecnico atto a garantire la salvaguardia ambientale e la gestione dell’inquinamento acustico pianificando, risanando e prevedendo lo sviluppo urbanistico, commerciale ed industriale del territorio.
I piani di zonizzazione acustica, introdotti con la L.Q. 447/95, sono obbligatori e mirano a suddividere il territorio comunale in zone acustiche in base a criteri stabiliti dalle normative Regionali. Tali piani sono fondamentali perché, come il PRG, disciplinano e determinano l’uso e lo sviluppo del territorio comunale di appartenenza. Ogni zona acustica possiede per legge (DPCM 14/11/97) valori specifici di emissione e d’immissione che devono essere rispettati in caso d’installazione di sorgenti di rumore.
Grazie alle nostre esperienze, alla strumentazione in nostro possesso e alla conoscenza di tecnologie e materiali, siamo in grado di eseguire interventi di bonifica acustica in campo industriale, edilizio e ambientale, sia in campo libero, sia in campo confinato e semiconfinato; siamo in grado di proporre soluzioni procedurali, tecnologiche e strutturali.