Il rischio d’incendio è un rischio “trasversale” di cui si deve tenere conto in tutte le attività lavorative, per le sue implicazioni sulla vita delle persone comunque presenti nei luoghi di lavoro e per la tutela dei beni aziendali. L’art. 18, comma 1, lettera b) e l’art. 43, comma 1, lettera b) del D.Lgs. n.81/2008 impone al Datore di Lavoro di designare in funzione del rischio presente in azienda, almeno un addetto al primo soccorso e un addetto alla prevenzione incendi e gestione emergenze; in caso di turni lavorativi, per ogni turno deve essere presente sul luogo di lavoro, almeno un incaricato formato ed addestrato. Il datore di lavoro può svolgere direttamente i compiti propri di addetto antincendio aziendale purché abbia frequentato uno specifico corso di formazione. La durata dei corsi dipende dal rischio incendio valutato nell’azienda dove si intende ricoprire tale incarico.
Per le attività a rischio elevato le verifiche di apprendimento devono essere effettuate dal Corpo dei VV.FF.; per le altre tipologie invece possono essere effettuate in loco.
Il D.M. 10/03/1998 nell’allegato I (Punto 1.4.4) e nell’allegato IX classifica i luoghi di lavoro per il rischio incendio come segue:
Si intendono a rischio di incendio basso i luoghi di lavoro o parte di essi, in cui sono presenti sostanze a basso tasso di infiammabilità e le condizioni locali e di esercizio offrono scarse possibilità di sviluppo di principi di incendio ed in cui, in caso di incendio, la probabilità di propagazione dello stesso è da ritenersi limitata.
- i luoghi di lavoro compresi nell’allegato al D.M. 16 febbraio 1982 e nelle tabelle A e B annesse al D.P.R. n. 689 del 1959, con esclusione delle attività considerate a rischio elevato;
- i cantieri temporanei e mobili ove si detengono ed impiegano sostanze infiammabili e si fa uso di fiamme libere, esclusi quelli interamente all’aperto.
- industrie e depositi di cui agli articoli 4 e 6 del DPR n. 175/1988, e successive modifiche ed integrazioni;
- fabbriche e depositi di esplosivi;
- centrali termoelettriche;
- impianti di estrazione di oli minerali e gas combustibili;
- impianti e laboratori nucleari;
- depositi al chiuso di materiali combustibili aventi superficie superiore a 20.000 m²;
- attività commerciali ed espositive con superficie aperta al pubblico superiore a 10.000 m²;
- scali aeroportuali, stazioni ferroviarie con superficie, al chiuso, aperta al pubblico, superiore a 5000 m² e metropolitane;
- alberghi con oltre 200 posti letto;
- ospedali, case di cura e case di ricovero per anziani;
- scuole di ogni ordine e grado con oltre 1000 persone presenti;
- uffici con oltre 1000 dipendenti;
- cantieri temporanei o mobili in sotterraneo per la costruzione, manutenzione e riparazione di gallerie, caverne, pozzi ed opere simili di lunghezza superiore a 50 m;
- cantieri temporanei o mobili ove si impiegano esplosivi.
PROGRAMMI
I programmi relativamente ai corsi per il rischio basso e medio vengono elencati di seguito:
L’incendio e la prevenzione (1 ora)
- Principi della combustione;
- prodotti della combustione;
- sostanze estinguenti in relazione al tipo di incendio;
- effetti dell’incendio sull’uomo;
- divieti e limitazioni di esercizio;
- misure comportamentali.
Protezione antincendio e procedure da adottare in caso di incendio (1 ora)
- Principali misure di protezione antincendio;
- evacuazione in caso di incendio;
- chiamata dei soccorsi.
Esercitazioni pratiche (2 ore)
- Presa visione e chiarimenti sugli estintori portatili;
- istruzioni sull’uso degli estintori portatili effettuata o avvalendosi di sussidi audiovisivi o tramite dimostrazione pratica.
L’incendio e la prevenzione incendi (2 ore)
- Princìpi sulla combustione e l’incendio;
- le sostanze estinguenti;
- triangolo della combustione;
- le principali cause di un incendio;
- rischi alle persone in caso di incendio;
- principali accorgimenti e misure per prevenire gli incendi.
Protezione antincendio e procedure da adottare in caso di incendio (3 ore)
- Le principali misure di protezione contro gli incendi;
- vie di esodo;
- procedure da adottare quando si scopre un incendio o in caso di allarme;
- procedure per l’evacuazione;
- rapporti con i vigili del fuoco;
- attrezzature ed impianti di estinzione;
- sistemi di allarme;
- segnaletica di sicurezza;
- illuminazione di emergenza.
Esercitazioni pratiche (3 ore)
- Presa visione e chiarimenti sui mezzi di estinzione più diffusi;
- presa visione e chiarimenti sulle attrezzature di protezione individuale;
- esercitazioni sull’uso degli estintori portatili e modalità di utilizzo di naspi e idranti.
Il corso viene svolto abitualmente in due incontri di 4 ore ciascuno.