La Servit HSE S.r.l. oltre alla redazione di Documenti di Valutazione dei Rischi, può fornire valutazioni specifiche per singoli fattori di rischio. Ad esempio:
- descrizione sommaria del ciclo produttivo e relative caratteristiche;
- descrizione dei criteri e delle modalità di esecuzione adottati;
- calcolo dei livelli di esposizione personali;
- indicazione degli obblighi di legge.
- descrizione sommaria del ciclo produttivo e relative caratteristiche;
- descrizione dei criteri e delle modalità di esecuzione adottati;
- calcolo dei livelli di esposizione personali giornalieri e/o settimanali;
- indicazione degli obblighi di legge per classi di rischio.
La Relazione sulla valutazione dei rischi per la salute e la sicurezza dei lavoratori derivanti dalla presenza di agenti chimici pericolosi (titolo IX capo I del D.Lgs. 81/2008) può essere elaborata secondo la metodologia ARChiMEDE ispirata al modello della Regione Emilia Romagna (Movarisk) per quanto concerne il rischio salute dovuto all’utilizzo di agenti chimici pericolosi nel luogo di lavoro ed integrato per la valutazione del rischio per la sicurezza e delle multi-esposizioni oppure secondo la metodologia CHEOPE (CHemical Exposure OPerating Evaluation®)
La Relazione viene effettuata privilegiando il metodo OCRA, con i vari livelli di indagine; OCRA Index, Check list OCRA.
Le norme tecniche EN 1005-5 e ISO 11228-3 considerano il metodo OCRA come un metodo preferenziale per la valutazione di lavori manuali ripetitivi e per la progettazione di nuove macchine e processi di lavoro. La Norma ISO 11228-3 indica quale metodo preferenziale il metodo OCRA (OCcupational Repetitive Action) in quanto consente l’analisi e la quantificazione di tutti i fattori di rischio per gli arti superiori, rappresentati dalla frequenza delle azioni, dalla forza applicata, dalle posture incongrue, dalla stereotipia, dall’inadeguatezza dei periodi di recupero, dalla durata dei compiti ripetitivi e dalla presenza di fattori complementari (condizioni microclimatiche estreme, vibrazioni, svolgimento di lavori di precisione, impiego di abiti inadeguati, uso di attrezzi che provocano compressioni sulle strutture muscolo-tendinee, ecc.)
Il documento finale può comprendere, ove richiesto, la formulazione di interventi di miglioramento o la riprogettazione del luogo di lavoro.