Servizi alle imprese ed ai privati

I nostri servizi

Servizi alle imprese ed ai privati

I nostri tecnici hanno una spiccata preparazione nel campo tecnico-amministrativo e possono svolgere funzioni di supporto alle aziende in vari settori. La nostra società non si occupa soltanto della redazione di documenti, ma è in grado di fornire alle aziende un valido supporto in varie attività che vengono sotto elencate.

Certificazioni ISO e macchine

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Certificazioni Le certificazioni seguono per buona parte norme a carattere volontario; queste permettono di “organizzare” e quindi

Il sistema HACCP ed il Piano di Autocontrollo

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Il Sistema HACCP Il Sistema HACCP (Hazard Analysis and Critical Control Points) ha come scopo quello di

Redazione di documenti

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Documento di Valutazione dei Rischi Il DVR, è obbligatorio per tutte le aziende ove sono presenti lavoratori

Valutazioni acustiche

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Acustica Ambientale La nostra società vanta una vasta esperienza, più che ventennale, nel campo dell’acustica ambientale. I

Valutazioni specifiche

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La Servit HSE S.r.l. oltre alla redazione di Documenti di Valutazione dei Rischi, può fornire valutazioni specifiche

Grazie ai nostri Tecnici Competenti in Acustica iscritti nelle Liste Regionali siamo in grado di analizzare la rumorosità emessa dalle vostre strutture e di redigere dei piani di bonifica acustica mediante la redazione dei Programmi Acustici di Riduzione del Rumore (PARE). Per ciascuna situazione con livelli di esposizione elevati il datore di lavoro deve definire un modello di programma aziendale di riduzione dell’esposizione al rumore e indicare nel PARE gli interventi tecnici e organizzativi che, tra quelli concretamente attuabili, intende effettivamente realizzare fissando l’obiettivo acustico, dove tecnicamente possibile, in accordo con le indicazioni tecniche contenute nelle norme UNI EN ISO.

Il D.Lgs. 81/08 e smi impone che il Datore di Lavoro deve valutare tutti i rischi presenti nei luoghi di lavoro; tra questi esiste anche il rischio rumore, appositamente disciplinato dal Titolo VIII del suddetto Decreto. L’articolo n. 192 (Misure di prevenzione e protezione) del Testo Unico sulla Salute e la Sicurezza nei Luoghi di Lavoro, al comma 2 scrive:

Se a seguito della valutazione dei rischi di cui all’articolo 190 risulta che i valori superiori di azione sono superati, il datore di lavoro elabora ed applica un programma di misure tecniche e organizzative volte a ridurre l’esposizione al rumore, considerando in particolare le misure di cui al comma 1;

nel caso in cui i valori superiori d’azione, indicati all’art. 189 (LEX= 85 dBA e Ppeak= 137 dBC) siano superati, lo stesso Datore di Lavoro deve redigere il PARE. Tale documento deve contenere gli interventi tecnici e organizzativi che, tra quelli concretamente attuabili, il Datore di Lavoro intende effettivamente realizzare fissando l’obiettivo acustico, dove tecnicamente possibile, in accordo con le indicazioni tecniche contenute nelle norme della serie UNI EN ISO 11690.
  • Vapori di solventi (SOV);
  • Controlli periodici Polveri di legno duro, Metalli pesanti… piombo, cromo, Silice cristallina, Polveri inalabili e respirabili;
  • IPA (Idrocarburi Policiclici Aromatici);
  • Fumi di saldatura e nebbie oleose;
  • Fibre d’amianto, eseguiamo anche servizi di supporto documentale per la rimozione dei materiali contenenti amianto;


Si eseguono campionamenti riguardo anche a:

  • emissioni in atmosfera di gas, fumi e polveri;
  • acque di scarico, ad uso potabile e di derivazione su suoli, terreni e fanghi.

A luglio del 2010 è stata emanata una nuova norma tecnica dall’UNI “Classificazione acustica delle unità immobiliari – Procedura di valutazione e verifica in opera” che ha di fatto stabilito le procedure e le metodologie per effettuare la classificazione acustica degli immobili.
Tale classificazione mira a rilasciare un certificato, a costruzione ultimata successivamente al collaudo strumentale in opera, dei requisiti acustici passivi attualmente disciplinati dal DPCM 5-12-1997 e ne garantisce quindi il rispetto dei limiti imposti; oltre a rispettare i limiti definisce un indice secondo il quale viene valutato il confort dei locali.
Questo certificato oltre a dare valore all’immobile, mette al riparo, costruttore e progettista, da eventuali contenziosi, già avvenuti per il non rispetto dei requisiti acustici passivi che si potrebbero in futuro verificare.